| Facendo ordine per la mia camera ho ritrovato Il Sacco dei peluche, i miei amici dell’infanzia, gli amici che mi hanno fatto compagnia prima che nascesse mio fratello. Come tutti presumo facciano quando riscoprono oggetti legati al loro passato, prossimo o remoto che sia, si fermano un attimo e pensano, ricordano. Tirando fuori tutti i peluche mi è passato tra le mani Lupetto, e con lui moltissimi ricordi mi hanno bombardato la mente.
Lupetto è un lupo di peluche, anche se adesso che lo vedo essendo più grande potrei dire che è un husky ma le memorie sono legate a lui come lupo, lungo una cinquantina di centimetri e largo circa venti, in posizione di “cuccia”. Il suo pelo è medio-lungo di un bel grigio alternato al bianco più limpido, forse mi legai così tanto a Lupetto anche perché assomigliava moltissimo a Fritz il cane di mio nonno. Gli occhi di Lupetto sono di un azzurro ghiaccio, sono occhi che, anche se finti, fanno trasparire molte emozioni, sono occhi bellissimi. Le orecchie sono piccoline, non molto alte e in punta arrotondate, all’interno sono bianche mentre all’esterno di un grigio un po’ più scuro di quello del pelo generale. Il nasino è abbastanza piccolo e nero e il tenero musetto si conclude con la bocca semi aperta che lascia la lingua semi arrotolata a penzoloni, donando alla faccia di Lupetto un’espressione scherzosa, felice e solare! La sua coda è abbastanza lunga e spessa e quindi robusta (pensate che è resistita sino ad ora al mio utilizzo, percui molto ma molto resistente!), però è molto morbida al tatto.
Con Lupetto ho condiviso moltissime emozioni, momenti belli e momenti brutti, mi ha fatto compagnia in diverse notti, soprattutto all’inizio quando ancora avevo paura del buio lui è stato un vero amico. Ricordo che mi era stato regalato in occasione di un Natale, anche se precisamente non ricordo di che anno, dai miei genitori.
Sicuramente Lupetto sarà messo nuovamente al suo posto, ovvero nel Sacco, ma sono certo anche del fatto che la prossima volta che mi capiterà tra le mani penserò alle stesse cose, ad alcuni ricordi della mia infanzia.
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